AUGURI!
- Silvia Sciacca
- 3 gen 2020
- Tempo di lettura: 3 min

La fine di un anno porta sempre con sé delle riflessioni. Si fa sempre un bilancio dell’anno passato su ciò che è stato, ciò che non è stato e ciò che poteva essere.
Ma, soprattutto, si fanno gli auguri.
La parola auguri deriva da àugure s. m. [dal lat. augur -ŭris, affine ad augere «accrescere»]: 1. Presso le antiche popolazioni italiche e presso i Romani, interprete del volere degli dèi, che si manifestava per mezzo di vari segni (fulmini e tuoni, volo degli uccelli, ecc.). 2. estens., letter. Profeta, indovino.
Da qui augùrio s. m. [dal lat. augurium, der. di augur «augure»]: 1. In senso proprio, la cerimonia con cui gli àuguri ricavavano presagi dall’osservazione del volo degli uccelli o da altri fenomeni; anche, il presagio stesso. 2. Presagio in genere, indizio, previsione di eventi buoni o cattivi. Quindi anche presentimento. 3. Desiderio che accada qualcosa di bene e l’espressione stessa di questo desiderio.
Allora ecco i miei auguri per il nuovo anno.
Mi auguro il TEMPO. Tempo per fare le cose che mi piacciono e quelle che sento di dover fare; Tempo per le persone a cui voglio bene e per quelle che hanno bisogno; Tempo per non fare nulla e stare a guardare e ad ascoltare quello che c’è in questo momento; Tempo per viaggiare e conoscere le meraviglie di questa Terra che ci ospita.
Mi auguro la LENTEZZA. Lentezza nell’assaporare, nel guardare, nell’ascoltare, nell’annusare, nel toccare; Lentezza quando cammino e guido; Lentezza quando penso; Lentezza quando parlo; Lentezza quando respiro.
Mi auguro la PAZIENZA. Pazienza nel saper aspettare con serenità; Pazienza che i semi che ho piantato germoglino, del resto, si sa, la natura ha i suoi tempi.
Mi auguro la MAGIA. Magia in tutte le cose che vedo; Magia di cambiamento; Magia nel creare la mia Vita ogni giorno.
Mi auguro di CREDERE. Credere anche a ciò che non vedo, non sento, non tocco; credere che c’è sempre un portone che si apre quando si è chiusa una porta; credere in me e nel mio valore, credere negli altri e nel loro valore; credere nell’Universo.
Mi auguro ALBE E TRAMONTI. Albe che mi sveglino dal sonno con la certezza che accadrà proprio quello che deve accadere; Tramonti che mi accompagnino al sonno con la tranquillità di lasciare andare ciò che non mi serve più.
Mi auguro SOLE e PIOGGIA. Sole che dia energia, scaldi e faccia crescere; Pioggia che nutra e che lavi; Sole che faccia correre nei prati e sulla spiaggia; Pioggia che faccia saltare nelle pozzanghere.
Mi auguro LUNA e STELLE. Luna che accolga i miei desideri e porti via con sé quello di cui non ho più bisogno; Stelle che mi insegnino ad amare il buio.
Mi auguro ACCOGLIENZA. Accoglienza per tutto ciò che mi accade; Accoglienza per i momenti belli, i sorrisi, la felicità; Accoglienza per i momenti brutti, le lacrime, la tristezza.
Mi auguro CORAGGIO. Coraggio per andare al di là delle mie paure.
Mi auguro CONSAPEVOLEZZA e PRESENZA. Consapevolezza e Presenza in ogni passo, in ogni gesto, in ogni respiro.
Mi auguro AMORE e GENTILEZZA. Amore e Gentilezza in ogni pensiero, in ogni azione, in ogni parola; Amore e Gentilezza verso di me e verso ogni essere, vivente o non vivente, umano o non umano, animato o inanimato.
Mi auguro GRATITUDINE. Gratitudine per onorare ogni attimo della mia Vita.
Mi auguro PERDONO. Per-donare a me stessa ogni attimo.
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